Lettera aperta sulla Business Continuity

Lettera aperta sulla Business Continuity
Il Sole24Ore definisce la Business Continuity di un’azienda uno dei punti fondamentali del test di maturità digitale (27 agosto 2018).
Ora, tutti sappiamo che senza informatica, oggi non si lavora. Troppo spesso però poniamo l’attenzione solamente alla dimensione applicativa e ci accorgiamo della infrastruttura (i server per intenderci) solo quando le cose non vanno. L’adozione di una architettura in Business Continuity aiuta a prevenire anziché curare.

Solo così l’azienda può rimanere concentrata sul core business e far diventare l’infrastruttura una commodity, o addirittura un servizio da acquistare. Come il biglietto di un aereo: si compra e si parte. La business continuity prescinde dal backup e non può partire da un backup: non è solo una questione tecnica, ma è il garantire la continuità della produzione o della erogazione dei servizi aziendali. Troppo spesso ci siamo sentiti dire da clienti: sono a posto; e poi nel momento del bisogno rendersi conto che mancavano dei pezzi, o addirittura che la rottura di un componente del sistema informatico ha causato la perdita di dati. La continuità operativa è necessaria per affrontare la concorrenza del mercato.

 

 

 

Lettera aperta sulla Business Continuity
Giuseppe Mazzoli – CEO di 3CiME Technology

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