Cosa sono i sistemi di archiviazione dati? Archiviazione dei dati e backup sono la stessa cosa? Facciamo chiarezza con i nostri casi aziendali.
Iniziamo il nostro discorso sui sistemi di archiviazione dati con una definizione. Per archiviazione dei dati si intende il processo di identificazione e spostamento dei dati inattivi al di fuori dei sistemi di produzione correnti; questi vengono inseriti in sistemi di storage di archiviazione specializzati a lungo termine.
Questo spostamento ottimizza le prestazioni delle risorse necessarie, mentre i sistemi di storage specializzati memorizzano le informazioni a costi più contenuti fornendone, quando necessario, il loro recupero.
Qualunque azienda operante nel mercato moderno, indipendentemente dal settore, dalla natura e dalle dimensioni, ha la necessità di dotarsi di un sistema di archiviazione dati e big data sicuro e robusto. Questo per due motivi:
- I dati (insieme ai cervelli), lo abbiamo detto tante volte, rappresentano il vero patrimonio delle nostre aziende e come tale devono essere salvaguardati.
- L’archiviazione dei dati è essenziale per le organizzazioni che accumulano nuove informazioni, ma hanno comunque bisogno di conservare quelle meno recenti.
I dati diventano vecchi, freddi, si dice. Ma nessuno cancella mai niente, noi per primi. Anzi, siamo arrivati alla conclusione che costa meno comprare un disco più capiente che spendere tempo a cancellare. Però è anche vero che questa “ossessione” dell’accumulo dati costa, perché questi, anche se freddi, vanno sotto backup e, quindi, rientrano nelle procedure di disaster recovery (qui facciamo chiarezza su quanto sia importante avere già un piano di disaster recovery definito e non improvvisato).
A questo punto di solito nasce il primo dubbio che ci viene posto: se i sistemi di archiviazione sono lo spostamento di dati, archiviazione e backup sono la stessa cosa?
QUAL È LA DIFFERENZA TRA BACKUP E ARCHIVIAZIONE?
Sgombriamo subito il campo dagli equivoci: fare un backup dei dati non è la stessa cosa che archiviare i dati.
Come abbiamo detto, avere un sistema di archiviazione dei dati è fondamentale per qualsiasi azienda e lo sono anche i sistemi di backup, per questo è importante sottolineare la loro differenza.
Confondere i due termini è un errore comune, soprattutto alla luce del fatto che ci sono prodotti che in un’unica soluzione fanno backup e archiviazione e che molti professionisti usano i due termini in maniera intercambiabile (quando in realtà sono due concetti diversi).
Il backup dei dati è il processo con cui si effettuano copie dei dati, qualunque essi siano, affinché possano essere recuperabili anche in caso di danneggiamento o perdita dei dati originali.
In pratica significa effettuare una copia di sicurezza da tenere da parte in caso di problemi, in maniera tale da poter ripristinare i dati nella stessa posizione originale piuttosto che in una differente.
I backup rappresentano una salvaguardia, un piano di emergenza nel caso in cui l’hardware venga colpito da qualche disastro, come un evento meteorologico o un guasto fisico.
L’archiviazione dei dati, come abbiamo visto, riguarda invece lo spostamento dei dati in una collocazione sicura a lungo termine, eliminandoli dalla fonte originale perché non rivestono più un’utilità su base corrente.
Una seconda importante differenza riguarda il recupero dei dati archiviati che non avviene celermente. L’orizzonte temporale dell’archiviazione è di anni (se non di decenni).
Riportiamo un disegno preso dal sito di un produttore per spiegare meglio:
Come si può vedere dall’immagine, un data backup è molto diverso da un sistema di archiviazione dati proprio per l’obiettivo per il quale lo si esegue (rimandiamo qui per approfondimenti sul backup dei dati).
Conformemente alle linee guida del Garante italiano e della Commissione UE, oggi assistiamo spesso ad un processo inverso. Chi porta dati in cloud (con Amazon, Microsoft, Google, ovvero società che gestiscono Data Center) dovrebbe lasciare una copia di tali dati “nelle mani” del titolare, con varie finalità tra cui, per esempio, l’exit strategy.
Ed è allora che l’imprenditore si deve preoccupare di spostare questi dati dall’ambiente di produzione, normalmente più performante e costoso, ad ambienti di minor livello, spesso in cloud, ricordandosi però che questo spostamento deve mantenere la doppia copia del dato.
Torniamo quindi al punto. Compresa la differenza con i backup e la sua importanza aziendale, viene da chiedersi: quale sistema di archiviazione ci serve? Esistono diverse soluzioni per altrettante necessità. Noi abbiamo quotidianamente modo di trattare con realtà molto differenti fra loro e adesso te ne parliamo.
Se vuoi approfondire il nostro metodo, puoi scaricare qui il nostro PDF sull’argomento archiviazione dati.
METODI DI ARCHIVIAZIONE DATI: QUALCHE “CASO DI VITA VISSUTA”
Ecco di seguito alcuni esempi di sistemi di archiviazione dati che abbiamo implementato.
Questa nell’immagine è stata la nostra soluzione per un grosso Comune capoluogo che ha 1200 caselle di posta in Google. Ne ha voluto avere una copia anche in casa, assecondando così le richieste del Garante Privacy. Infatti, normalmente, aziende, organizzazioni e pubbliche amministrazioni seguono policy che le obbligano a conservare i dati per un determinato periodo di tempo prima di poterli cancellare definitivamente.
Possono essere utili in alcuni casi, come quello avvenuto, con un’altra organizzazione, in cui un dipendente aveva ricevuto una e-mail personale sull’account aziendale. Il dipendente aveva provveduto immediatamente a cancellarla, così che non finisse nel giro dei backup, ma chi deteneva l’archiviazione l’aveva e questa è stata la prova utile all’imprenditore in sede di giudizio.
Un altro caso è quello di questo gruppo finanziario, che ha voluto archiviare automaticamente in un altro cloud tutti i dati presenti in Office 365, con una comunicazione cloud-to-cloud.
Altro caso, molto più complesso, è il progetto di archiviazione presso un grosso gruppo ceramico mondiale che si ritrova con circa 1PB di dati relativi ai disegni di piastrelle date in pasto ai forni. Questi disegni, distribuiti nelle 10 sedi delle aziende del gruppo, non potendo gravare sui NAS locali, vengono archiviati, in modalità automatica o manuale, sull’Object Storage centrale grazie alla soluzione di un prodotto specifico di archiviazione.
Come abbiamo visto, quindi, esistono diversi sistemi di archiviazione per ogni realtà ed esigenza. Noi siamo pronti ad ascoltare la tua: contattaci!
Amministratore Unico di 3CiME Technology