Progetto 1 – Archiviazione dei dati
Il Gruppo Ceramiche Atlas Concorde, leader mondiale del settore, lavora grazie a forni simili a stampanti che prendono in pasto file in formato TIFF e “stampano” la piastrella.
Ciò avviene in tutte le sedi mondiali (USA e Russia comprese) e il Gruppo Ceramiche Atlas Concorde, per offrire il miglior servizio ai clienti, si è rivolto a noi per tenere traccia e storia di tutte le sue produzioni, permettendo ad un cliente, che richiede la rimessa in produzione di un vecchio lotto, di essere accontentato.
Qui entrano in gioco i sistemi di archiviazione dati del gruppo 3CiME di Bologna.
La richiesta, infatti, comporta la generazione di archivi enormi, soprattutto se si tiene conto che, mediamente, un singolo file TIFF ha una occupazione media di 40GB. Inoltre, questi disegni, distribuiti nelle 10 sedi delle aziende del gruppo, non possono gravare sui NAS locali.
L’archiviazione dei dati aziendali, quindi, dovrà avvenire in modalità automatica o manuale sull’Object Storage centrale e questo è possibile grazie al sistema di archiviazione dati QStar di cui 3CiME è uno dei principali partner italiani.
Progetto 2 – Business Continuity
Dalla collaborazione sui sistemi di archiviazione dati è nato poi un secondo progetto in cui Atlas Concorde ha deciso di garantire la Business Continuity ai propri sistemi, a salvaguardia del core business aziendale. Affidandosi ai servizi predisposti da 3CiME Technology ha avviato una scelta strategica, in nome della continuità operativa: il progetto si snoda fra l’headquarter di Spezzano (Ceramiche Atlas) e il data center principale di Fiorano Modenese (Ceramiche Caesar).
La presenza di due data center collegati in fibra ha permesso di distribuire i due nodi del DataCore San Symphony V, creando un mirroring geografico ad alcuni chilometri di distanza. Grazie a questo mirroring sincrono di DataCore, oggi 3CiME garantisce al cliente un servizio di Business Continuity completo: in caso di disastro su un nodo, infatti, vi è la possibilità di continuare ad operare sull’altro nodo DataCore senza alcun rischio di perdita dei dati.
Parimenti, anche le operazioni di manutenzione ordinaria potranno essere espletate durante i normali orari di lavoro, operando prima su un nodo e successivamente sull’altro. Sia in caso di disastro che di manutenzione preventivata, il sistema di re-mirroring di DataCore permette un riallineamento dei dati automatico, senza complesse operazioni a carico dell’IT Manager e assicurando costantemente i servizi di Business Continuity.
